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Buonsenso, quello sconosciuto!

Posted on 13:57 by "El gato" Ben

Nulla deve passare sottobanco. Questo è ciò che penso. Soprattutto quando, al di là di ogni regola organizzativa “formale”, il buon senso sembra perdere l’ orientamento.

In Italia esiste una legge, la L. 270/2005, quella che Calderoli, suo creatore, definì la “legge porcata”, che all’ art.9 prevede che gli scrutatori delle varie sezioni elettorali del Comune vengano nominati “...scegliendoli tra i nominativi compresi nell'albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente;...”.

In sostanza è legislativamente previsto che i criteri attraverso cui scegliere gli scrutatori di turno siano dei criteri, a nostro avviso, clientelari e assolutamente non basati su parametri di merito e capacità, ma su una scelta che non ha altra ratio se non quella della conoscenza, del favoritismo e del legame parentale. Tutto ciò accade laddove il buon senso consiglierebbe comunque di orientare la scelta verso persone di basso reddito e disoccupate, anche se essa non può essere affidata oggi, come in passato, ad un sorteggio casuale.

E invece, in un paese come Teano in cui ci sono problemi di disoccupazione, di povertà e di generale disagio sociale ed economico, un paese in evidente regressione se confrontato con le realtà limitrofe, la scelta è ricaduta, anche in occasione di quest’ ultima tornata elettorale, su persone che, nella maggior parte dei casi, forse nella quasi totalità, non avevano bisogno di quei 145 euro. Che spesso sono diventati più di 145 nei casi in cui addirittura più persone della stessa famiglia sono state nominate scrutatori. La cosa che più rammarica, però, è che capita di trovare persone che non hanno nemmeno una piena e totale percezione di ciò che stanno facendo. In varie sezioni comunali alcuni nostri rappresentanti di lista hanno avuto difficoltà a consegnare il modulo di nomina all’ apertura del seggio perchè i presidenti di sezione erano totalmente all’ oscuro del fatto che gli stessi, oltre a poter essere consegnati all’ ufficio elettorale del Comune, che avrebbe poi trasmesso i nominativi al seggio, entro il venerdì precedente, potessero essere altresì consegnati appunto all’ apertura dello stesso e fino all’ inizio delle operazioni di voto. Il tutto a conferma che le scelte non dovrebbero essere “politicizzate”, ma semplicemente dovrebbero ricadere sulle persone ritenute più “idonee” o comunque su persone che saprebbero ricoprire il proprio ruolo con cognizione di causa.

Il tutto è stato fatto, come detto, secondo i crismi di quanto previsto dalla legge. Non è stato compiuto alcun reato. Anzi, mi correggo, sicuramente è stato compiuto un reato non contro il diritto ma contro il buon senso. Quel buon senso che ormai sembra essere estraneo ai politici locali e che avrebbe consigliato, ancora una volta, delle scelte basate sul merito, sulle capacità e sui bisogni delle persone, anzichè sulle conoscenze e sui legami di parentela.


Benedetto Licciardi

Responsabile giovani IdV Teano

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