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Processo breve: l'ennesima presa in giro

Nelle ultime settimane il tema di scottante attualità è il disegno di legge sul cd. “processo breve”.
Purtroppo ad un primo impatto il ddl altro non sembra che un modo alternativo al Lodo Alfano, già dichiarato incostituzionale dalla Corte e, contro il quale, l’ IdV ha raccolto firme per proporre un referendum abrogativo, per consentire al premier di non essere processato.

Questi i punti, sintetizzando, di maggiore interesse del disegno di legge:
Il processo viene “spalmato”, tra primo grado, appello e Cassazione su sei anni, con una ripartizione di due anni per ogni grado di giudizio. Per intenderci, riferendoci al primo grado di giudizio, passati due anni dal provvedimento con cui il PM esercita l’ azione penale, il processo è dichiarato estinto. Così avviene, analogamente e con lo stesso termine dei due anni decorrente però dalla sentenza del precedente grado di giudizio, per l’ appello e il ricorso in Cassazione. Insomma passati due anni tutti a casa felici e contenti, con una pacca sulla spalla e tante felicitazioni.
La legge trova applicazione esclusivamente nei confronti degli incensurati e, guarda caso, il nostro premier per la legge italiana è a tutti gli effetti un incensurato. Sembra una barzelletta ma non è così.
La legge NON si applica ad alcuni tipi di reato, quale, tra gli altri, l’ immigrazione clandestina. La cosa scandalosa (a dir la verità è già uno scandalo considerare l’ immigrazione clandestina un reato) è che questo reato viene equiparato, nelle eccezioni della fattispecie estintiva del ddl in questione, a reati come quello di terrorismo e di mafia. D’ altronde che il Governo fosse ostaggio della xenofobia leghista non è certo una novità.


Detto questo bisogna fare alcune analisi.
In primis l’ articolo 111 comma 2 della nostra Costituzione prevede il principio della ragionevole durata del processo, principio affermato più volte anche a livello comunitario, cosa che ha portato più volte Strasburgo a condannare lo Stato italiano ad innumerevoli risarcimenti. I processi italiani hanno una durata media che è tre volte la media europea. Un dato assurdo. Nessuno nega, quindi, che l’ esigenza di abbreviare i tempi processuali sia un qualcosa di reale e concreto, che altrettanto realmente e concretamente debba essere affrontato in maniera normativa. Purtroppo, però, non sembra, da più parti, che questo sia il modo con il quale il problema possa essere risolto. Basti vedere cosa ha detto l’ Anm sulla questione.

Allora cosa è realmente questo disegno di legge?
Il ddl sul processo breve è un’offesa al principio costituzionale dell’ uguaglianza di fronte alla legge.
E’ una presa in giro con la quale questo Governo per l’ ennesima volta si beffa della legalità che dovrebbe presiedere allo Stato di Diritto.
E’ una presa in giro perché si è intervenuti per evitare che i processi contro il nostro Presidente del Consiglio lo costringano a dimettersi, non certo per tutelare gli italiani nei confronti della lentezza della giustizia.
E’ una presa in giro con la quale, per l’ ennesima volta, l’ esecutivo fa gli interessi del premier e della sua èlitè.

Non facciamoci ridicolizzare, non subiamo passivamente. Questo ddl calpesta il lavoro di tutti i magistrati onesti e di tutti coloro che, altrettanto onestamente, svolgono il proprio ruolo all’ interno dell’ amministrazione della giustizia e non fa altro che creare un ulteriore vuoto tra i cittadini e i “pochi eletti” che ne trarranno beneficio.

Benedetto Licciardi
vice coordinatore giovani IdV alto casertano
responsabile giovani IdV Teano "Nuovi Orizzonti"

Verbale assemblea IdV alto casertano - 22 novembre -

Ha avuto luogo domenica 22 novembre, a Pietramelara la riunione dei quadri dirigenti dell’Italia dei Valori dell’Alto Casertano. Ad essa sono stati invitati e hanno partecipato (con pochissime e motivate eccezioni) i componenti del Coordinamento Politico di IDV dell’Alto Casertano, i Consiglieri Comunali di comuni dell’Alto Casertano iscritti al partito, i dirigenti provinciali di Italia dei Valori dell’Alto Casertano, i presidenti delle numerose associazioni di base costituitesi sul territorio, i componenti dei direttivi giovanili e femminili di Italia dei Valori dell’Alto Casertano, i referenti dei singoli comuni dell’Alto Casertano.

All’inizio dell’assemblea è stato fatto il punto sul tesseramento al partito. E’ stato rimarcato il notevole successo delle pubbliche iniziative portate avanti recentemente e in modo coordinato nei comuni più importanti e l’attenzione verso IDV di tanti giovani e donne, oltre che di numerosi amministratori che hanno già fatto o si accingono a fare una scelta disinteressata e convinta a favore del partito.

Quindi sono stati presentati i direttivi dei coordinamenti giovani e donne (da sola una settimana eletti) e i rispettivi responsabili (Francesco Ruzzo di Pietramelara e Amanda Rao di Raviscanina). Questi ultimi, nel loro intervento, hanno esposto un ventaglio di iniziative concordate tra i rispettivi direttivi e che vedranno il partito impegnato in maniera itinerante in tutto l’Alto Casertano sui temi della scuola, del lavoro, dell’ambiente, della salute, dei trasporti e della giustizia. Tali iniziative, per decisione concorde dei presenti, saranno promosse ed organizzate dagli stessi direttivi giovani e donne, ovviamente con la collaborazione di tutti i dirigenti del partito e in particolare del prof. Antonio Malorni, già responsabile nazionale dell’area tematica “cultura e università” e attuale responsabile provinciale delle aree tematiche.

Si è poi passati alla discussione a riguardo delle elezioni regionali. L’assemblea ha ritenuto opportuno proporre alla segreteria provinciale, alla segreteria regionale, alla commissione costituita dai Parlamentari ed Europarlamentari eletti in Campania (che ha avuto assegnato il compito di vagliare le proposte di candidatura per le elezioni regionali) e infine all’Ufficio di Presidenza Nazionale una candidatura espressione dell’Alto Casertano e dei quadri dirigenti del partito. In numerosi interventi è stato sollecitato, unitariamente, il dott. Emilio Iannotta, responsabile provinciale degli eletti di Italia dei Valori, a dare la sua disponibilità. Lo stesso, nel ringraziare i presenti, ha dichiarato di accettare la proposta di candidatura per poter dare al territorio dell’Alto Casertano, dove certamente avrà intenzione di concentrare la sua campagna elettorale, quelle risposte che i cittadini attendono da troppo tempo e che sono state da troppo tempo disattese in quanto non hanno avuto voce e rappresentanza nel Consiglio Regionale campano. Nel suo intervento il dott. Iannotta ha sollecitato un ulteriore impegno nel radicamento del partito in tutti i comuni e ha impegnato lo stesso nell’organizzare pubbliche iniziative e gazebo informativi e di sensibilizzazione sul tema della privatizzazione dell’acqua.

Si è infine discusso delle elezioni provinciali. In materia è stata espressa unitariamente attenzione e disponibilità al confronto con associazioni e liste civiche, quando espressione di interessi diffusi e di impegno tematico o territoriale. Viceversa l’assemblea ha ritenuto poco condivisibili e sostenibili candidature di personalità esterne al partito che non avvertano la sensibilità di confrontarsi democraticamente e nella massima trasparenza con i quadri dirigenti e gli iscritti del territorio di riferimento. Si è quindi dato mandato al dott. Iannotta, in sintonia con i presidenti delle associazioni di base e tutti i componenti del Coordinamento Politico, di convocare delle apposite riunioni di collegio da tenersi in un prossimo futuro.

COORDINAMENTO POLITICO ITALIA DEI VALORI ALTO CASERTANO

GIU’ LE MANI DALL’ ACQUA

Con un decreto del 10 settembre scorso il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati.

COSA SIGNIFICA?
• La gestione delle reti idriche rimarrà in mano pubblica, con la conseguenza che le già malridotte reti idriche locali continueranno ad essere un colabrodo.
• Le acque pubbliche saranno lasciate in balia del mercato e del migliore offerente, con un conseguente aumento dei prezzi delle tariffe; (si prevede un aumento in tre anni del 30-40 %).
• I cittadini si ritroveranno a dover pagare di più per un servizio che nei fatti rimarrà inefficiente.

PER QUESTO L’ ITALIA DEI VALORI DICE
NO AL D.L. RONCHI
NO ALLA MERCIFICAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE
NO AD UN SERVIZIO PIU’ COSTOSO MA MENO FUNZIONALE PER I CITTADINI
SI AD UN PIANO DI RECUPERO E DI RINNOVO DELLA RETE IDRICA LOCALE
L'acqua è un diritto umano universale e un bene comune da conservare per le future generazioni!

questo è il testo della legge:
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm

Videoproiezione: tocca a Pugliano

Oggi, sabato 21 novembre, tra le ore 15:30 e le ore 19:30, l' IdV Teano - "Nuovi Orizzonti", sarà presente nella frazione Pugliano con un gazebo che verrà posizionato nello spazio antistante la chiesa parrocchiale.
I motivi della nostra presenza saranno sempre gli stessi, quelli che accomunano l' impegno politico dell' IdV in tutta Italia: prendere coscienza e conoscenza delle aspettative e dei problemi della gente direttamente nelle piazze, dialogando con i cittadini.
Abbiamo deciso di avviare questo "tour", che inizierà proprio da Pugliano, tra le frazioni del comune sidicino per dare un segnale forte agli abitanti dei paesi che spesso, troppo spesso, si sono sentiti abbandonati e lontani da Teano anche a causa delle discutibili gestioni delle varie problematiche attuate dalle Amministrazioni.
L' iniziativa prevederà la videoproiezione di alcuni video tratti da interventi di esponenti dell' IdV (Antonio Di Pietro, Leoluca Orlando, Luigi De Magistris...), nonchè di personalità esterne al partito (Genchi e Travaglio) che sentiamo di dover appoggiare perchè voce seria,concreta e non faziosa di problematiche molto sentite a livello nazionale.
Il gazebo darà anche occasione e di raccogliere firme per la petizione contro la rimozione del monumento raffigurante lo storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele e di informare la cittadinanza sulle ripercussioni che il DL Ronchi sulle liberalizzazioni dei servizi pubblici potrebbe avere sui costi e l' efficienza del servizio idrico locale.

Benedetto Licciardi
Referente giovani IdV Teano
Vice-coordinatore giovani IdV per l' alto casertano

IdV da voce alle donne dell'Alto casertano‏

Il coordinamento femminile di Italia dei Valori dell’Alto Casertano ha eletto alla carica di coordinatrice la giovane dott.ssa Amanda Rao (nella foto) di Raviscanina, laureata in Giurisprudenza e da sempre attivista del partito caro al Presidente Antonio Di Pietro. “Con molto entusiasmo- ha dichiarato, ringraziando le donne che la hanno eletta alla importante carica- ho accolto la mia elezione al ruolo di coordinatrice delle donne dell’IDV Alto Casertano. Il mio impegno professionale come praticante avvocato ben si concilia con l’esigenza, oggi fortemente sentita, di sensibilizzare la politica sulle tematiche riguardanti il mondo femminile. Il mio interesse per le normative nazionali ed europee attinenti al vivere sociale mi sollecita ad approfondire lo studio e ad informare le donne del nostro territorio sulle opportunità che la Comunità Europea offre alle giovani donne in materia di lavoro, salute e tematiche etiche. Sensibilizzare le donne alla politica vuol dire renderle partecipi di un progetto che le veda come protagoniste, ma per realizzare ciò, le donne devono essere messe in condizione di prendere parte alla vita politica del nostro paese con strumenti finalizzati alla sinergia tra impegni familiari, lavorativi e politici. L’IDV sta offendo una grande possibilità a tutte le donne che sentono il bisogno di far sentire la loro voce per realizzare un nuovo progetto di politica sociale”. Il Responsabile Provinciale degli eletti dott. Emilio Iannotta, nel formulare gli auguri ad Amanda ha dichiarato. “ IDV è consapevole che la rappresentanza femminile all’interno delle Istituzioni deve essere stimolata e agevolata. Ci attendiamo molto da Amanda a da tutto il coordinamento femminile, al cui interno sappiano esserci competenze, professionalità e forti motivazioni”. Fanno parte del direttivo femminile anche la dott.ssa Marianna Pitò, agronoma e presidente dell’associazione di base di Alife, la prof.ssa Giuseppina Conte, consigliere comunale di Presenzano, l’avvocato Vania Mastrocinque di Alife, la dott.ssa in servizi sociali Concetta Riccio di Piedimonte Matese, la sig.ra Ida Iannucci, pensionata di Rocca D’Evandro e le giovani studentesse universitarie Anna Chiara Pagliaro di Pietramelara e Stefania D’Andrea di Teano.

Presentazione coordinatore giovani per l' alto Casertano

Salve a tutti,
il mio nome è Francesco Ruzzo,sono uno studente del primo anno d'Università iscritto alla facoltà di Professioni sanitarie al corso di Neuro-psicomotricità dell'età evolutiva alla SUN. Risiedo a Pietramelara ,dove da circa un anno milito con l'IdV affiancato da giovani poco più grandi di me (tutti under25) che hanno portato in Settembre alla costituzione dell'associazione di base di cui sono tutt'ora Presidente. Un'associazione intercomunale inquanto ingloba anche Roccaromana,paese dove vigiliamo sulle iniziative e sul problema molto sentito dalla cittadinanza del vecchio complesso ospedaliero locale chiuso negli anni '90. Giovani di varie estrazione politica sono riusciti a coagularsi insieme (grillini,ambientalisti,giovani della Legambiente,giovani di sinistra estrema e di destra estrema delusi da politiche di partito inefficaci visti i problemi di oggi) e ciò ha fatto si che la nostra sezione con molto lavoro,a volte anche in situazioni delicate e in un paese dove la destra ha un'enorme consenso,di arrivare ad olrtepassare la soglia del 10% alle scorse Elezioni Europee raddoppiando di fatto i voti ottenuti alle elezioni precedenti.
Come credo già io abbia dimostrato sono un ragazzo molto aperto e disponibile a tutto,ogni idea che sarà portata sul tavolo potrà essere discussa,migliorata e quant'altro grazie anche all'aiuto di 2 miei amici e ora colleghi,Benedetto Licciardi (vice-coordinatore) e Mirco Sirignano (responsabile comunicazione),al supporto nel direttivo dei vari responsabili giovanili delle varie associazioni di base costituite e soprattutto mi và di ricordare la grande disponibilità,serietà e laborosità dell'amica Amanda Rao,Coordinatrice Donne IdV altocasertano la quale di diritto farà parte del nostro direttivo e che sicuramente saprà darci un notevole contributo.
Ricordo oltretutto che Mercoledì scorso si è avuto un primo incontro informale tra me,Benedetto,Mirco e Amanda per presentarci,conoscerci e fare più o meno un punto della situazione.Ebbene,durante la chiaccherata riprendendo un pò il programma che avevo presentato per l'elezione a Coordinatore riguardante le giornate a tema, ho proposto di organizzare una sorta di Tour. Tour che avrei voluto coinvolgesse tutti i paesi dell'altocasertano e che trattasse in ogni singola realtà una tematica specifica in una giornata precisa.Temi individuati sono stati la Sanità, la Giustizia, l'Ambiente, la Scuola. Dopo un lungo colloquio però si è optato per concentrare queste giornate a tema solo a paesi in cui le associazioni di base sono costituite più qualche altra da individuare (in particolare ove sono presenti strutture adatta).Escluse le piazze maggiori di Piedimonte e Vairano, l'obiettivo era quello di rivolgerci ad un pubblico appunto più giovane chiamando e chiedendo ad esperti "Giovani" dell'alto casertano di fungere da relatori nelle tematiche specifiche.Tale argomento verrà ripreso nella riunione che si terrà a Pietramelara domenica prossima con tutto il Coordinamento politico e successivamente sarà sicuramente ripreso nella prossima riunione del direttivo giovani al completo che sarà fissato subito dopo.

Francesco Ruzzo
coordinatore giovani IdV alto Casertano

Organigramma IdV alto Casertano

ORGANIZZAZIONE ITALIA DEI VALORI ALTO CASERTANO

COORDINAMENTO POLITICO

-Iannotta Emilio (membro della direzione provinciale, responsabile provinciale degli eletti, consigliere comunale a Piedimonte Matese, presidente associazione di base di Piedimonte Matese) emilio_iannotta@virgilio.it; idvpiedimontematese@gmail.com; 0823 784051, 329 4208124; 320 8711020

-Malorni Antonio (membro della direzione e dell’esecutivo provinciale, responsabile provinciale delle aree tematiche) antonio.malorni@tiscali.it; 356010 335 6277816

-Aurecchia Franco (membro della direzione provinciale) franco.a@tin.it 0823 942360(casa) 0823 942302(studio) 328 7031321

-Marandola Domenico (membro dell’esecutivo provinciale) ida.iannucci@libero.it 0823 907069 339 1320515

-Calderone Carmine (consigliere comunale a Marzano Appio) carmine.caldarone@alice.it 335 5352894 0823 927176 (ufficio )

-Conte Giuseppina (consigliere comunale a Presenzano) antignanibart@libero.it 0823 989408 338 5232851

-Guerra Giuseppe (consigliere comunale a Sant’Angelo D’Alife) giovannaguerra@tim.it 0823 914 368 338 8491487

- Simone Maurizio (presidente associazione di base di Teano) simmau55@tiscali.it 348 6416366 0823 875100

-Pitò Marianna (presidente associazione di base di Alife) marianna.pito@virgilio.it 320 7299940

-De Lellis Pietro (presidente associazione di base di San Gregorio Matese) pietro.it@hotmail.co.uk 0823 919002 331 3094602

-Ruzzo Francesco (presidente associazione di base di Pietramelara, responsabile e coordinatore giovani Alto Casertano) f.ruzzo@virgilio.it 0823 986921 339 1617853

-Rao Amanda (responsabile e coordinatrice donne Alto Casertano) sophiebianca@virgilio.it 0823 914079 346 6399145

-Licciardi Benedetto (vice coordinatore giovani Alto Casertano) elgatoben@msn.com 0823 657429 328 3148216

-Sirignano Mirco (amministratore blog idv alto casertano e responsabile della comunicazione giovani) skiatt87@yahoo.it 0823 927164 3203470581

In via provvisoria, fino alla costituzione delle associazioni di base dei rispettivi comuni, sono componenti del coordinamento politico anche i riferimenti politici di tutti i comuni dell’Alto Casertano.


COORDINAMENTO GIOVANI

Ne sono componenti tutti i giovani che non abbiano ancora compiuto 35 anni.

RESPONSABILE E COORDINATORE GIOVANI: Ruzzo Francesco

DIRETTIVO

-Ruzzo Francesco (presidente associazione di base di Pietramelara) f.ruzzo@virgilio.it 0823 986921 339 1617853

-Licciardi Benedetto (vice coordinatore, candidato non eletto a ruolo di responsabile giovani e responsabile giovani associazione di base di Teano) elgatoben@msn.com 0823 657429 328 3148216

-Sirignano Mirco (responsabile comunicazione, candidato non eletto a ruolo di responsabile giovani ) skiatt87@yahoo.it 0823 927164 3203470581

-Rao Amanda (responsabile donne) sophiebianca@virgilio.it 0823 914079 346 6399145

-Pitò Marianna (presidente associazione di base di Alife) marianna.pito@virgilio.it 320 7299940

-Colapetella Andrea (responsabile giovani associazione di base di Alife) andrea.colapetella@hotmail.it 0823 913525


COORDINAMENTO DONNE

Ne sono componenti tutte le donne.

RESPONSABILE E COORDINATRICE DONNE: Rao Amanda

DIRETTIVO

-Rao Amanda sophiebianca@virgilio.it 0823 914079 346 6399145

-Conte Giuseppina (consigliere comunale a Presenzano) antignanibart@libero.it 0823 989408 338 5232851

-Pitò Marianna (presidente associazione di base di Alife) marianna.pito@virgilio.it 320 7299940

-Pagliaro Anna Chiara (responsabile donne associazione di base di Pietramelara) figliadeifiori.89@hotmail.it

-D’Andrea Stefania (responsabile donne associazione di base di Teano) stefy20@alice.it 3891966798

-Iannucci Ida (responsabile donne di Rocca D’Evandro) ida.iannucci@libero.it 0823 907069 347 7075066

-Mastrocinque Vania (responsabile donne associazione di base di Alife) vaniamastrocinque@tiscali.it 783427 (casa) 787254 (ufficio) 380 3566790

L’organigramma è provvisorio (attendiamo la costituzione di altre associazioni di base, l’indicazione del responsabile giovani e della responsabile donne da parte di alcune associazioni già costituite e auspichiamo nuove adesioni da parte di eletti ed amministratori) e a termine (dopo i congressi cittadini e prima del congresso provinciale, previsti per la prossima primavera) vi saranno nuove assemblee elettive a cui potranno partecipare tutti i cittadini che hanno formulato l’adesione a Italia dei Valori entro il 29 marzo 2009.

Intervento alla Camera di Donadi sulla privatizzazione acqua pubblica

L'acqua non è un bene, è un diritto e i diritti non si mettono in vendita. Se non voglio mangiare carne, ho un’alternativa. Se non voglio usare il petrolio ho fonti alternative di energia. Per l’acqua, così come per l’aria, non c’è nessuna alternativa possibile. Per questo, l’acqua non è un bene, è più di un bene, è un diritto.Ebbene, questo Governo vuole vendere l’acqua pubblica, vuole svendere questo diritto al miglior offerente. Se ne infischia che l’acqua sia un diritto imprescindibile e va avanti per la sua strada, tradendo la volontà e i bisogni dei cittadini. Mentre, in Commissione Ambiente alla Camera si sta discutendo la legge di iniziativa popolare che chiede al governo la gestione pubblica delle acque e la ripubblicizzazione del servizio pubblico, l’Esecutivo sta per porre l’ennesima questione di fiducia per privatizzare l’acqua pubblica, imbavagliando l’opposizione.Siamo di fronte ad un doppio imbroglio. Il Governo vuole mantenere la rete idrica pubblica, mentre vuole regalare ai privati la gestione dell’acqua. Cosa vuol dire? Che si lascia la parte peggiore, ovvero, una rete idrica allo sfascio di proprietà pubblica – da oltre 20 anni non si costruiscono acquedotti e la loro manutenzione è praticamente scomparsa dai bilanci comunali – mentre si concede ai privati di lucrare sui rubinetti dell’acqua, la parte sana, ovvero, redditizia di questo affare. Un po’ quello che è stato fatto con Alitalia, tanto per capirci, l’indiscusso capolavoro del governo Berlusconi.Non staremo con le mani in mano. Non assisteremo inermi a questa seconda, vendita, anzi, svendita di Stato. Italia dei Valori si batterà in Parlamento per cancellare questa svendita meschina. Impediremo con tutte le nostre forze che la gestione di un diritto finisca nelle mani di lobby e multinazionali senza scrupoli. E se, come sembra scontato, il Parlamento approverà questa scandalosa norma che privatizza l’acqua, contenuta nel decreto Ronchi salva-infrazioni, Italia dei Valori promuoverà un referendum abrogativo, insieme a quello contro il nucleare e, in caso, a quello sulla prescrizione breve.

Costituzione coordinamento donne e coordinamento giovani idv alto casertano. Elezione dei coordinatori

Ha avuto luogo a Pietramelara sabato 14 novembre 2009 l'Assemblea dei giovani e delle donne di Italia dei Valori dell’Alto Casertano. L’Assemblea, a cui ha partecipato, come da foto acclusa, un numero significativo di giovani e donne in regola con il tesseramento a IDV per l’anno 2009, (nonostante la pandemia influenzale in atto e gli impegni universitari che hanno impedito la presenza di numerosi iscritti aventi titolo),è stata introdotta e moderata dal dott. Emilio Iannotta, che si è avvalso della collaborazione del dott. Maurizio Simone, presidente dell’associazione di base IDV di Teano.

Nella sua introduzione il dott. Iannotta, componente della direzione provinciale e responsabile provinciale degli eletti di IDV di Caserta, ha illustrato le motivazioni (conoscenza reciproca, responsabilizzazione, suddivisione di compiti, programmazione di iniziative ed eventi, partecipazione e rappresentanza all’interno delle strutture giovanili e femminili del partito), che hanno fatto considerare opportuna e matura ai partecipanti dell’ultima Assemblea generale degli aderenti ad Italia dei Valori dell’Alto Casertano la costituzione del Coordinamento Giovanile di Italia dei Valori dell'Alto Casertano e del Coordinamento Femminile di Italia dei Valori dell'Alto Casertano.

Tali coordinamenti, di cui sono componenti tutti i giovani e le donne dell’Alto Casertano iscritti con Italia dei Valori, saranno coordinati dal rappresentante dei giovani e dalla rappresentante delle donne eletti nel corso dell’Assemblea. Questi ultimi (e eventualmente i loro vice nel caso essi già ne facessero parte per altri motivi) entrano di diritto a far parte del Coordinamento Politico IDV dell’Alto Casertano insieme ai dirigenti provinciali del partito (Domenico Marandola, Antonio Malorni, Franco Aurecchia, Emilio Iannotta), ai Consiglieri Comunali (Giuseppe Guerra, Giuseppina Conte e Carmine Calderone), ai presidenti delle associazioni di base (Maurizio Simone di Teano, Marianna Pitò di Alife, Francesco Ruzzo di Pietramelara, Pietro De Lellis di San Gregorio Matese), a Mirco Sirignano, amministratore del blog di Italia dei Valori dell’Alto Casertano (http://idvaltocasertano.blogspot.com/) e, in via provvisoria- e fino alla costituzione dell’associazione di base- ai riferimenti del partito dei comuni dove l’associazione di base non è stata ancora costituita.

L'assemblea, sovrana, prima della presentazione delle candidature, ha deciso, dopo ampia e partecipata discussione, di:

a) confermare la volontà più volte espressa dagli organismi superiori del partito di non consentire il voto per delega;

b) avvalersi nella elezione del voto palese;

c) affiancare ai rispettivi coordinatori un direttivo di cui saranno componenti i rappresentanti giovani e donne delle associazioni di base costituite, i componenti del Coordinamento Politico IDV Alto Casertano aventi titolo ed i candidati che avendo dato la propria disponibilità al ruolo di coordinatore non fossero risultati eletti;

d) individuare all’interno del direttivo un vice-coordinatore, che ha anche funzioni di segretario, ed un responsabile della comunicazione;

e) considerare valide le assemblee a cui partecipassero almeno 1/5 degli aventi titolo;

e) considerare la posta elettronica strumento necessario e sufficiente per l’informazione interna al partito e per ogni convocazione che contestualmente agli aventi titolo verrà trasmessa per conoscenza all’indirizzo mail del Coordinamento politico dell’Alto casertano (idvaltocasertano@yahoo.it);

f) impegnare tutti i giovani e le donne del partito ad uno sforzo di informazione e di coinvolgimento utilizzando soprattutto quelle risorse quali i blog ( e in particolare quello di IDV dell’Alto Casertano http://idvaltocasertano.blogspot.com/ ), facebook, twitter e quant’altro la rete e internet oggi consentono;

g) considerare gli organismi e i ruoli emersi dall’assemblea odierna provvisori (in quanto saranno integrati dalla prossima costituzione di nuove associazioni di base e da nuove adesioni) e a termine (in quanto una nuova assemblea elettiva avrà luogo dopo i congressi cittadini e prima del congresso provinciale).

Si è quindi proceduto, per acclamazione, all’elezione della dott.ssa Amanda Rao, giovane ventisettenne di Raviscanina, laureata in legge e praticante avvocato, da tempo impegnata con IDV, quale responsabile e coordinatrice delle donne di IDV dell’Alto Casertano e rappresentante delle stesse all’interno del Coordinamento Politico.

Infine sono state presentate tre candidature (Francesco Ruzzo di Pietramelara, Mirco Sirignano di Marzano Appio e Benedetto Licciardi di Teano) al ruolo di responsabile e coordinatrice dei giovani di IDV dell’Alto Casertano. Tutte le candidature sono state accompagnate da documenti programmatici significativi e di notevole spessore politico, presentati all’assemblea dai candidati e frutto del confronto interno alle associazioni di base di provenienza. A maggioranza è stato eletto Francesco Ruzzo, giovane ventenne studente universitario in servizi socio-sanitari, già distintosi nella raccolta firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano e presidente della associazione di base di Pietramelara (prima a costituirsi quest’anno nell’Alto Casertano) e, pertanto, già componente di diritto del Coordinamento Politico. Benedetto Licciardi, laureando in legge, è stato eletto vice coordinatore giovani ed entra a far parte sia del Direttivo Giovanile che del Coordinamento Politico. Mirco Sirignano è stato eletto responsabile della comunicazione giovani ed entra a far parte del Direttivo Giovanile, essendo inoltre membro del Coordinamento Politico in quanto amministratore del blog.

Ad Amanda e a Francesco, a cui saranno consegnate, per un solerte e attivo coinvolgimento, le generalità di tutti gli aderenti ad IDV dell’Alto Casertano afferenti al proprio coordinamento, gli auguri di ottimo lavoro.



COORDINAMENTO IDV ALTO CASERTANO

Alleghiamo di seguito il testo del discorso all' Assemblea del nostro Referente giovanile Benedetto Licciardi:


"Questa è innanzitutto un’ opportunità.

L’ opportunità di essere parte di un’ alternativa. In questi anni troppo poco è stato fatto per noi, e quel poco che è stato fatto spesso è stato fatto male.

Siamo abitanti del Sud, siamo abitanti dell’ alto casertano. Siamo studenti, siamo ragazzi. Che opportunità ci offre oggi quello che ci circonda? Poche. Poche perché non siamo stati parte attiva di ciò che è stato fatto, non ne abbiamo avuto modo e spesso ci siamo chiusi in un’ inerzia e in una passività che ci hanno quasi tolto la nostra, dovuta e necessaria, “voce in capitolo”.

Questo deve essere il punto di partenza, a mio avviso, della possibilità che ci viene offerta: far sì che ciò che ci riguarda non venga “calato” dall’ alto, come un corpo estraneo ed avulso alle nostre problematiche, ma sia qualcosa proveniente dal basso. Quel basso che siamo noi che quei progetti dobbiamo viverli. Da noi che in base a quei progetti dobbiamo studiare e lavorare.

Dobbiamo rappresentare una ventata nuova, una boccata d’ ossigeno per chi è stato disilluso dalla politica. Disilluso ragionevolmente per i problemi che caratterizzano quello che vediamo evolvere guardandoci intorno, da una politica, sia locale che nazionale, che è lontana da noi, che non è meritocrazia ma è clientelismo, che non è cura della collettività ma interesse di un’ èlite. Tutto questo, e ciascuno di noi lo sa bene, viene amplificato enormemente a livello locale.

Bisogna farsi sentire in maniera critica, offrire un’ alternativa che non sia sempre e comunque distruttiva ma soprattutto costruttiva. Questo significa dare un’ alternativa.

Per questo le nostre proposte riguardano una presenza attiva, vigile e attenta alle problematiche del territorio.

Dobbiamo informare le comunità di quello che viene fatto, di come viene fatto, dei costi, dei vantaggi e degli svantaggi che, concretamente, caratterizzano il muoversi delle nostre amministrazioni.

Dobbiamo spingere affinchè questa vecchia politica del luogo che ripropone ciclicamente volti già noti, purtoppo spesso non positivamente, prenda in considerazione le esigenze di noi giovani e del nostro futuro e che consideri le pari opportunità più di quanto faccia attualmente.

Le amministrazioni locali non devono sentirsi più libere di fare e disfare a loro piacimento, favorendo una cerchia ristretta di persone, ma dovranno tener conto che esiste un’ alternativa della quale avere considerazione.

Solo così possiamo crescere, offrendo le nostre idee, perché è un nostro diritto e dovere, facendole conoscere e apprezzare ai cittadini.



Rinnovo della classe dirigente locale, non solo in termini innanzitutto di svecchiamento ma di proposizione di volti nuovi. No ai soliti noti;

Programmazione e pianificazione nel medio e lungo periodo. Invertire la tendenza delle amministrazioni locali ad intervenire quasi esclusivamente nel brevissimo periodo con i risultati che, purtroppo, sono agli occhi di tutti;

Tentativo di aggregazione della componente giovanile, alla ricerca di quella compattezza che deve servire a darci la forza per la costruzione e definizione di progetti seri. Le battaglie contro i mulini a vento non servono a nulla;

Funzionale al precedente punto sarà l’ organizzazione di eventi su base giovanile a livello locale. Dalla composizione associativa ad eventi di tipo culturale, informativo e perché no,di svago;

Interscambio tra il coordinamento femminile e quello giovanile, data la notevole attenzione che l’ IdV vuole e deve dare a queste parti della società che hanno diritto di aver voce e di esprimere le proprie istanze.






Struttura interna al Coordinamento


Il coordinamento giovanile dell’ IdV alto Casertano ha bisogno di una struttura snella e funzionale che sia in grado di dare esecutività veloce e rapida a quelle che sono le idee che riuscirà a plasmare.

La nostra proposta prevede:



Coordinatore;

Vice coordinatore con ulteriori funzioni di segreteria;

Responsabili web, comunicazioni e relazioni telematiche.



Perché tre cariche? Semplice, il tutto non deve essere troppo burocratizzato ne’ appesantito. “La semplicità di un’ istituzione è inversamente proporzionale al numero delle sue cariche” diceva un tale. La nostra proposta è coerente con le previsioni di “semplificazione” che la stessa IdV prospetta.

Il tutto prevederà poi l’ emanazione di un regolamento interno che disciplinerà il funzionamento del Coordinamento, nella sua totalità, e del Direttivo.

La semplicità con la quale ci poniamo non significa ne’ carenza di idee, ne’ approccio abbordato alle questioni, anzi vuole essere un modo per dare maggiore rapidità decisionale.


Conclusioni



Non bisogna farsi false illusioni. Il nostro proporre ambiti di intervento in maniera forse un po’ “generica” non vuole dire mancanza di prospettive. I programmi si definiscono insieme, avendo preso realmente coscienza della problematica da affrontare, per evitare di entrare in difficoltà dopo i primi contraddittori e le prime resistenze.

Questo non significa che non dovremo mettere impegno, testardaggine, tenacia e sforzi non indifferenti per farci sentire, questo è ovvio. Ma non è un qualcosa che può essere scritto a priori su un foglio di carta, è qualcosa che dovrà essere quanto più composito possibile, portatore di istanze concrete nelle quali ci imbatteremo insieme, che condivideremo e modelleremo secondo le priorità ritenute tali dalla gente.

Io credo che ciò che ci circonda possa realmente cambiare. Voglio essere partecipe di questo cambiamento. Voglio che ci sia data l’ opportunità di dimostrare quanto valiamo."





Benedetto Licciardi



Referente giovanile IdV

“Nuovi Orizzonti” - Teano


Sos sull'Ospedale

L'I.D.V. di Teano nel prendere atto dell'ultima disperata proposta inviata al Commissario Straordinario, on. Antonio Bassolino, da parte del Consiglio comunale cittadino, ritiene la stessa estranea ad ogni logica tecnico-organizzativa sanitaria : risulta veramente difficile sostenere l'apertura di un "ospedale" costituito esclusivamente dal pronto soccorso, più un reparto di chirurgia.
Come si è giunti a questa incresciosa situazione?
Tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia di riapertura dell'ospedale di Teano, erano a conoscenza del fatto che la struttura ricominciava a funzionare con soli 24 posti letto, in attesa che venisse realizzato il "nuovo ospedale", in località Taverna Zarone.
Che la vecchia struttura fosse da considerare obsoleta, se ne era presa coscienza fin dal lontano 1993, anno in cui il Comune di Teano individuava la zona per la costruzione del nuovo nosocomio, in attesa di un finanziamento (40 miliardi delle vecchie lire), poi arrivato nel 2000.
Dopodiché, l'inerzia più totale. Non si provvedeva nemmeno a cambiare, preventivamente, il piano di fabbricazione esistente, al fine di individuare le singole particelle da espropriare: atto che avrebbe resa inequivocabile la scelta effettuata dall'Amministrazione Comunale.
Successivamente al 2000, nonostante la concessione del finanziamento, il ritmo non cambiava e si giungeva, così, al 2006, data di revoca dello stesso :
1. -Senza essere stati in grado di svolgere l'appalto per l'ospedale P.S.A. (Pronto Soccorso Attivo) da 140 p. l.
2. -Dopo aver speso più di 900.000 euro della Comunità Europea per la costruzione di infrastrutture.
Cari concittadini, riflettiamo!
Le amministrazioni succedutesi dal 1979 ad oggi, con crescenti responsabilità nel tempo, non sono state in grado di dotare la nostra città di un valido strumento urbanistico;
tale "negligenza" ha impedito una crescita ordinata della nostra città, che fosse basata su uno sviluppo sostenibile, rispettoso del territorio e non ha reso possibile la costruzione del nuovo ospedale, che ci sfuggito sotto il naso.
Riguardo alla sopravvivenza dell'attuale presidio , riteniamo che, solo sfruttando al massimo la capacità ricettiva dell'edificio (circa 70 p. l.), si potrebbe pervenire ad una riduzione dei "costi per posto letto", rimanendo più in linea con il piano di rientro imposto dal Governo alla Regione Campania".

Nasce a Teano "NUOVI ORIZZONTI” associazione di base di Italia dei Valori

In data 10/10/2009 si è costituita a Teano l’Associazione di base (circolo) di
Italia dei ValoriNuovi Orizzonti”.
Di essa sono soci fondatori cittadini per buona parte alla prima esperienza politica e che hanno già partecipato, anche con pubbliche iniziative, alla raccolta di firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano e alla campagna elettorale nelle recenti elezioni europee. L’ Associazione “Nuovi Orizzonti” si impegna a concorrere al raggiungimento delle finalità indicate dallo Statuto Nazionale e dallo Statuto Regionale di Italia dei Valori, attraverso l’attuazione del programma, la promozione e l’organizzazione di iniziative politiche e di propaganda, la raccolta di adesioni con relative quote associative. L'attività sezionale ha lo scopo di favorire l'incontro degli associati del luogo e di promuovere iniziative locali, nell’ambito delle indicazioni degli Organi Dirigenti e dei principi generali del Partito.
Nuovi Orizzonti” si prefigge inoltre di coltivare fervidi e costanti rapporti con i circoli di IDV dell’Alto Casertano, nella consapevolezza che le problematiche più urgenti e impegnative (sanità, lavoro, trasporti, ecc.) possono trovare adeguate risposte solo con un approccio sovra comunale.
L’Assemblea degli associati di “Nuovi Orizzonti” ha eletto in qualità di Presidente , che è il responsabile politico della struttura territoriale, il dott. Maurizio Simone; in qualità di Tesoriere il sig. Giuseppe Manzo; in qualità di Segretario il sig. Domenico Vetrano. Del Direttivo fanno parte anche il sig. Benedetto Licciardi e la sig.na Stefania D’Andrea a cui è stata attribuita la responsabilità di stimolare la partecipazione rispettivamente dei giovani e delle donne alle attività dell’associazione.
Primo impegno della neonata associazione lo stimolo al tesseramento dei tanti cittadini che a Teano hanno già mostrato, col voto e con la sottoscrizione della proposta referendaria di abrogazione del Lodo Alfano, simpatia ed attenzione per il partito caro al Presidente Antonio Di Pietro, riconoscendo allo stesso la capacità di sapere e volere esercitare, in Parlamento e nelle piazze, una vera, determinata e coerente opposizione alla deriva autoritaria, razzista e antimeridionale posta in essere dal Governo Berlusconi.